Sottotitolazione

 

La sottotitolazione intralinguistica e interlinguistica sono due strumenti fondamentali per garantire l'accesso ai contenuti multimediali a persone con disabilità uditive o di lingua diversa.

La sottotitolazione intralinguistica è l'aggiunta di sottotitoli nella stessa lingua del contenuto audiovisivo, mentre la sottotitolazione interlinguistica prevede la traduzione dei sottotitoli in una lingua diversa da quella del contenuto originale.

L'importanza della sottotitolazione intralinguistica e interlinguistica sta nella possibilità di garantire l'accesso ai contenuti multimediali a un pubblico più ampio, eliminando barriere linguistiche e uditive. Questo rende i contenuti accessibili non solo alle persone con disabilità uditive o di lingua diversa, ma anche a coloro che preferiscono utilizzare i sottotitoli per migliorare la comprensione del contenuto.

Inoltre, la sottotitolazione è uno strumento fondamentale per garantire l'accesso all'istruzione, alla cultura e alla formazione, in quanto permette di fruire dei contenuti in modo autonomo e indipendente.

La sottotitolazione intralinguistica è particolarmente utile per le persone sorde o ipoudenti, che possono utilizzare i sottotitoli come supporto alla comprensione del contenuto audiovisivo. Inoltre, i sottotitoli sono un utile strumento per imparare nuove lingue, poiché permettono di associare parole e frasi ai suoni della lingua parlata.

La sottotitolazione interlinguistica, invece, permette di superare le barriere linguistiche e di garantire l'accesso ai contenuti multimediali a persone che parlano lingue diverse da quella del contenuto originale. Questo è particolarmente importante in contesti di internazionalizzazione e globalizzazione, dove le barriere linguistiche possono rappresentare un ostacolo per la comunicazione e lo scambio culturale.

Per garantire la qualità della sottotitolazione intralinguistica e interlinguistica è necessario affidarsi a professionisti del settore, che abbiano competenze specifiche nella creazione e nella traduzione di sottotitoli. Inoltre, è importante adottare standard e linee guida per la creazione di sottotitoli accessibili, in modo da garantire l'accessibilità e la fruibilità dei contenuti multimediali a un pubblico più ampio.

In conclusione, la sottotitolazione intralinguistica e interlinguistica sono strumenti fondamentali per garantire l'accesso ai contenuti multimediali a un pubblico più ampio e per superare le barriere linguistiche e uditive. La sottotitolazione rappresenta un'importante opportunità per promuovere l'inclusione e l'accessibilità nei contesti di istruzione, cultura e formazione, nonché in quelli di internazionalizzazione e globalizzazione.

La sottotitolazione in Italia sta facendo progressi, ma c'è ancora molto lavoro da fare per garantire l'accessibilità ai contenuti video per le persone sorde e con problemi uditivi. Nel 2016 è stata adottata la Legge Stanca che richiede ai canali televisivi di fornire sottotitoli per almeno il 90% dei propri programmi. Tuttavia, l'applicazione di questa legge non è ancora completa e ci sono ancora canali televisivi che non rispettano questo requisito.

Anche se la sottotitolazione è obbligatoria per i canali televisivi, non è ancora prevista per tutti i contenuti video online. Ci sono poche regolamentazioni in merito alla sottotitolazione per i contenuti video online, il che rende difficile per le persone sorde e con problemi uditivi accedere a molti dei contenuti disponibili su internet.

Fortunatamente, ci sono organizzazioni e associazioni che lavorano per migliorare l'accessibilità ai contenuti video per le persone sorde e con problemi uditivi in Italia. Ad esempio, l'Associazione Italiana Sordi ha avviato una petizione per richiedere il supporto alla sottotitolazione per tutti i contenuti video online. Inoltre, molte aziende stanno iniziando a capire l'importanza della sottotitolazione per i propri contenuti video e stanno cercando di integrarla nei loro processi di produzione.

In sintesi, la sottotitolazione in Italia sta facendo progressi ma c'è ancora molto da fare per garantire l'accessibilità ai contenuti video per le persone sorde e con problemi uditivi. La Legge Stanca ha rappresentato un passo avanti, ma è importante continuare a sensibilizzare l'opinione pubblica e a promuovere l'uso della sottotitolazione per i contenuti video online e offline.